A cinque anni dalla piena applicazione del Regolamento Europeo per la protezione dei dati personali (Gdpr), il Garante privacy mette a disposizione un nuovo strumento di orientamento per conoscere e applicare correttamente la normativa.

La “Guida all’applicazione del Regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali” è scaricabile in formato PDF al questo link: grazie alla chiara suddivisione di argomenti e paragrafi, la consultazione è estremamente agevole, richiamando regole e principi da avere sempre a portata di mano nelle operazioni di trattamento dati. Le varie sezioni, infatti, toccano i principali aspetti da tenere presente per la corretta applicazione del regolamento: dai fondamenti di liceità del trattamento alla redazione dell’informativa; dai diritti degli interessati alla differenza tra titolare e responsabile; dalle misure di accountability ai problemi che si incontrano nei trasferimenti di dati verso paesi terzi e organismi internazionali. Completano la Guida raccomandazioni e riferimenti alle linee guida europee, oltre che rimandi alla legislazione nazionale.

A tale strumento, utile da leggere, conservare e condividere, si affianca anche il vademecum “La scuola a prova di privacy”, anch’esso disponibile sempre sul sito del Garante.  In questo caso il focus è quello della tutela dei dati personali nel contesto scolastico, con particolare riferimento agli strumenti tecnologici già in uso (quali il registro elettronico, la didattica a distanza, la registrazione delle lezioni), ma anche relativamente ad aspetti più generali come l’utilizzo di foto e video, l’uso degli smartphone in classe, la videosorveglianza, buone prassi di educazione digitale, fino ad affrontare temi come il cyberbullismo, il revenge porn e il sexting.